E poi ci sono gli insulti omofobi al giornalista Stefano Albamonte… (che ridere)

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di G.G., #Politica

La cultura maschile, o incultura maschile che dir si voglia, è ebbra di epiteti omofobi attraverso i quale i maschiacci si offendono l’un l’altro per affermare, in un’estrema e pericolosa competizione, il famosissimo io sono più maschio di te. Conosciamo Stefano Albamonte da tempo e ci fa molto ridere che gli venga rivolto il caloroso invito “Prendilo nel posto dove ti piace. Così godi di più”, essendo Albamonte al riparo da qualsiasi pettegolezzo sulla sua sessualità e, soprattutto, così tranquillo rispetto alle libertà altrui di fare l’amore con chi si vuole, nel rispetto di tutte e tutti, da sembrare gli insulti quasi incredibili in questa italietta che continua a guardare dal buco della serratura.

Che l’invito venga da un esponente di spicco di Italia Viva, partito che non è purtroppo nuovo in questi ultimi giorni a giravolte discutibili su questioni delicate come l’omofobia, disturba un po’ di più: perché rende noto anche a chi non vuol vedere quanto il maschilismo patriarcale da fine ‘800, condito di un po’ di melodramma e troppa pruderie, governi certi pensieri – già infantili – sulla presunta sessualità e sugli insulti a sfondo sessuale a circa un secolo e mezzo da quel tempo là…

Prendiamo a prestito le parole di Stefano Albamonte (avendogli chiesto il permesso, perché una certa educazione l’abbiamo sempre avuta, lo stesso Albamonte ne è testimone), da lui pubblicate su Facebook a commento della sfuriata che potete raggiungere al link in alto. Allo stesso link non vi sarà difficile leggere che Geremia Gaudino, autore del post che invita a cercare il luogo più adatto per procurarsi piacere dietro (auto) penetrazione, già esponente di Italia Viva, si è dimesso da ogni incarico nel partito, dopo gli insulti omofobi, a dimostrazione che l’omofobia è una malattia pericolosa che poi ti tocca dover rinunciare anche a te stesso.

L’omofobia è quella roba lì, insomma, rende così ciechi da non rendersi forse nemmeno conto che si usano insulti omofobi semplicemente per insultare qualcuno per motivi forse puerili, tipo che non si è d’accordo su come ha giocato l’Italia.

Perché scriviamo questo? Mica solo per solidarietà, l’amico Albamonte ha abbondanti mezzi per farsi giustizia da sé, ma perché la stupidità – nel senso di azione, comportamento non intelligente [cit. Treccani, per i permalosi] – va sempre denunciata. Se poi viene da un politico, o sedicente tale…

 

(8 luglio 2021)

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