di Redazione Sud
“USIF desidera esprimere la più profonda solidarietà ai colleghi della Guardia di Finanza recentemente rinviati a giudizio per i fatti di Cutro. Riconosciamo l’importanza del ruolo della magistratura e ribadiamo la nostra completa fiducia nel sistema giudiziario italiano. Siamo certi che il processo consentirà di fare piena luce sui fatti e di garantire che la giustizia trionfi. Tuttavia, è altrettanto importante sottolineare che ogni individuo è innocente fino a prova contraria, un principio fondamentale che si ritiene debba essere rispettato per garantire equità e giustizia.
Non possiamo e non dobbiamo permettere che le vite di servitori dello Stato, quotidianamente impegnati in contesti operativi difficili, vengano distrutte preventivamente e mediaticamente. La presunzione di innocenza non è solo un diritto legale, ma anche un principio etico che dobbiamo sostenere e rispettare. In questo momento di grande difficoltà USIF, ancora una volta, si schiera al fianco di colleghi della Guardia di Finanza. Offriamo il nostro supporto e il nostro incoraggiamento, certi che la verità emergerà attraverso il processo legale. Continueremo a monitorare da vicino la situazione, garantendo che i diritti di tutti gli interessati siano tutelati e rispettati. Con la speranza che la giustizia prevalga e che ai nostri colleghi venga presto riconosciuta la loro innocenza, inviamo un messaggio di vicinanza, forza e unità”.
Così la Segreteria Generale dell’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF), in una lettera aperta di solidarietà ai colleghi della Guardia di Finanza.
(24 luglio 2024)
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