di Ghita Gradita #TV&Radio twitter@gaiaitaliacom #Politica
Hanno deciso che Lilli Gruber è irrispettosa e la vogliono fuori da Otto e Mezzo e immaginiamo anche fuori da La 7. Per raggiungere questo obbiettivo hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org che ha raccolto, al momento in cui stiamo scrivendo, 2.035 firme. Insomma, un plesbiscito.
Nel testo della petizione, lanciata da Movimento Roosevelt il cui logo blu e giallo potrebbe anche denunciare l’orientamento politico, accusa Lilli Gruber di non essere in grado di fare il suo mestiere di giornalista equanime – il giornalista fa il giornalista, non deve essere equanime – perché “in una recente puntata della trasmissione, la conduttrice si è permessa persino di offendere un precedente Ministro della Repubblica utilizzando la tecnica del body shaming (offese e bullismo per le condizioni del corpo, non considerato conforme agli standard di bellezza imposti dai media)”, quindi la petizione si chiede se “La Gruber è davvero strumentale ad alcuni poteri antidemocratici?”. Scrivono “La Gruber” con l’articolo.
La questione si riferisce ad una dialogo assai poco televisivo per il suo livello politico-culturale non certo per la mancanza di equanimità di Gruber che avrebbe fatto un paio di battute sul fisico di Salvini, quando tante ce ne sarebbero state da fare sul suo agire politico, ma il livello – di trasmissioni e petizioni – è questo e tant’è.
E’ evidente che la petizione mira soltanto a proteggere il Capitano di tutti i Capitani facendolo passare per povera vittima, lui che delle offese personali ha fatto arma di offensiva (e offesa) politica a tutti i livelli.
Mentre chiudiamo l’articolo le firme sono salite a 2.101. Insomma un plesbiscito.
Alle 21.30 del 12 ottobre abbiamo poi ricevuto questa breve email dagli promotori della petizione che ci scrivono così:
Salve,
vi ringraziamo per il vostro articolo.
Peccato non abbiate parlato della vera ragione della petizione, evitando proprio di menzionarla: la domanda strumentale della Gruber riguardo l’affiliazione massonica di Mario Monti.
Infatti non ne abbiamo proprio parlato. Evitando addirittura di menzionarla.
(12 ottobre 2019)
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