di E.T. #LaProvocazione twitter@gaiaitaliacom #Politica
Subito dopo il tragico crollo del Ponte Morandi Salvini, Di Maio e Toninelli fecero a gara per farsi belli tra le macerie, con la leggerezza di chi si sente onnipotente e sul dolore delle famiglie dei 93 deceduti in seguito al crollo. Tutti ricordano i selfie di Salvini a macerie ancora fumanti. Tutti ricordano la finta rabbia di Di Maio contro i Benetton. Poi la Lega mise il veto e i Benetton sono ancora lì.
E la politica grillo-sovranista è ancora lì. Contro i Benetton. Sul Ponte Morandi continuano a transitare sovranisti. Ieri il turno di Meloni, quella dei Fratellitalioti costretti a decolonizzare la Calabria per eccesso di onestà. Con lei l’onnipresente Toti, in posa come se fosse fotogenico. I famigliari delle vittime all’inaugurazione del nuovo ponte non ci saranno, nel balletto grillo-sovranista sul Ponte Morandi e sulle sue macerie questo conta poco. Sgomitano per decidere chi è più bravo a sparlare dei Benetton. Vanno avanti da mesi e mesi. E non fanno nulla. Persino Zingaretti si accuccia e tace genuflesso ai 5Stelle e a Conte. Una pena.
(14 luglio 2020)
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