di Redazione Calabria
Una vasta operazione contro la ‘ndrangheta ha visto coinvolte 202 persone, agli arresti, con il coinvolgimento di amministratori locali, imprenditori ed esponenti della criminalità organizzata. Spicca il nome del primo cittadino di Rende e presidente di Anci Calabria, Marcello Manna e degli assessori ai Lavori pubblici di Rende, Pino Munno, e l’assessore alla manutenzione e al decoro urbano di Cosenza, Francesco De Cicco. Tutti e tre sono ora agli arresti domiciliari.
L’operazione è coordinata dalla Procura antimafia di Catanzaro. Carabinieri, polizia e Guardia di finanza stanno eseguendo oltre duecento ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip distrettuale del capoluogo su richiesta della Dda, diretta da Nicola Gratteri. Tra le accuse, scrive Repubblica, associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi – anche d’azzardo – e di scommesse, delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori, e altri delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
(in aggiornamento)
(1 settembre 2022)
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