di GAIAITALIAPUNTOCOMEDIZIONI #LaProvocazione twitter@gaiaitaliacom #Twitter
Così un articolo nato al solo scopo di informare correttamente, diventa un spot elettorale. Scorretto. E sul nostro lavoro. Ed è stato peculiare che questo sia avvenuto senza rimandare al link, ovvero all’articolo originale. Sotto copyright, sia detto per inciso. Così, di colpo, senza rispetto per il lavoro degli altri, senza pensare quanto tempo abbiamo impiegato per prepararlo, scriverlo, montarlo, abbiamo la versione in pillole.
Siamo onorati di tanta attenzione, ma avremmo preferito essere consultati con un breve messaggio, avremmo ringraziato e pregato di aggiungere un link all’originale, spiegando che Marco Biondi per scrivere quell’articolo si è fatto un mazzo così e se avessimo voluto ridurlo in pillole lo avremmo fatto noi, nello stile del quotidiano, e non per fare campagna elettorale, o presunta tale, ad un partito. Di qualsiasi partito si tratti.
Così nel ringraziare rispettosamente per il pensiero, come quando ti fanno la festa a sorpresa e tu non volevi festeggiare il compleanno, e ci auguriamo che in futuro, nonostante i furori elettorali, ci sia un po’ più di rispetto per il nostro lavoro e che prima di massacrare un articolo noi si abbia almeno la fortuna di essere interpellati. Per due motivi tanto banali che si chiamano rispetto del lavoro altrui e buona educazione. Ora insultateci.
(11 settembre 2020)
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