di GAIAITALIAPUNTOCOMEDIZIONI, #bufale
L’ultima bufala, postava per disaccordo politico, pare, e che ci riguarda è che “il sito Gaiaitalia è gestito dalla Lega Nord”. Il commento, ora rimosso ma disgraziatamente per l’autore avevamo già preparato gli screenshot, è stato pubblicato sul gruppo “Noi Meridionali che non voteremo la Lega razzista”, gruppo del quale uno di noi è stato addirittura moderatore.
E’ l’ennesimo attacco a scopo di discredito del nostro lavoro, postato a guisa di risposta e in risposta ad un articolo (questo) nel quale contestiamo la scelta di Landini di andare allo sciopero generale contro il governo perché, secondo noi, ed è un’opinione, la sua scelta compatta la Destra d’opposizione (e di governo) contro il Governo stesso. Ed ecco pronta l’equazione – fantasiosa, francamente – “gaiaitalia.com in disaccordo con Landini = gaiaitalia.com gestito dalla Lega Nord”, che è francamente inaccettabile.
Questo quotidiano, che si barcamena da inizio pandemia con enormi difficoltà per rimanere in piedi e per non chiudere, non è al soldo di nessuno, non riceve finanziamenti da nessun partito politico, non riceve finanziamenti governativi, vive grazie alla pubblicità ed è stato sostenuto nell’ultimo anno di pandemia da persone che, credendo nel progetto, hanno offerto aiuto nel pagare i conti quando le casse erano vuote. Così stanno le cose.
E dopo essere stati definiti al soldo del PD, di Renzi, del M5S, ora anche della Lega Nord, la misura è colma: per noi l’indipendenza è un valore e ci vediamo costretti a tutelarci nelle sedi opportune.
(9 dicembre 2021)
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