di Redazione Esteri
La Corte Internazionale de l’Aja ha spiccato un mandato di cattura internazionale per Vladimir Putin il quale, oltre a tutto il resto, è accusato di aver deportato migliaia di bambini ucraini in Russia, insieme alla commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova. Lo scrive il Corriere.
Anche se la Russia di Putin ha dichiarato molte e diverse occasioni di non riconoscere la giurisdizione della Corte Internazionale de l’Aja investigatori e magistrati che indagano sui crimini compiuti durante il conflitto hanno spiegato che questo filone di indagine ha sempre avuto la priorità perché “bambini e adolescenti non possono essere trattati come bottino di guerra”.
I minori sarebbero stati inviati nei campi di rieducazione russi e poi affidati a famiglie per l’adozione definitiva. I tre giudizi incaricati – l’italiano Rosario Aitala , la giapponese Tomoko Akane e il costaricano Sergio Ugalde – hanno accolto le richieste del procuratore Karim Khan.
(17 marzo 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata