di Daniele Santi #Maiconsalvini twitter@gaiaitaliacom #NoFascisti
Poche ore prima che Ultras Fascisti e Forza Nuova mettessero sottosopra il Circo Massimo con la loro indegna gazzarra, si era espresso sobriamente a favore delle democratiche e non violente libertà d’espressione [sic] ed il costituzionale antifascismo anche il leader della Lega di Salvini del Catanese che Alessandro Coco, con un post su Facebook il cui screenshot pubblicato da Repubblica, racconta ciò che pensa proprio come lo pensa.
Così ad Acireale si scatena il putiferio contro il Consigliere comunale leghista e referente salviniano del catanese, dopo che l’uomo ha scritto duri insulti contro gli antifascisti, augurandosi una repressione nel sangue delle proteste contro l’uccisione di George Floyd.
Il caso, scrive ancora il quotidiano recentemente passato agli Agnelli, è è stato sollevato dalla sezione locale del Partito democratico che invita l’esponente leghista, già nelle file del Fronte della Gioventù, alle dimissioni.
Sentire un qualsiasi cittadino esprimersi con questo gergo sarebbe inaccettabile, pensare che a tenere toni ed atteggiamenti simili sia un esponente delle istituzioni risulta insopportabile”; per il PD Coco dovrebbe “ritirare quanto scritto, scusarsi con la città e magari, in un sussulto di dignità, rassegnare le dimissioni preservando il prestigio dell’istituzione e della città che rappresenta”.
Naturalmente il leghista salviniano ha poi chiesto scusa su Facebook, con una chiosa che è ancor peggio del post originale:
Chiedo scusa a tutti per le mie parole, assolutamente eccessive e inopportune ero particolarmente scosso dalle notizie che arrivano dai miei amici e parenti negli Usa (…) Mia cugina è terrorizzata in casa a Houston, non può uscire per paura di essere stuprata”.
Manca la voce della cugina.
(6 giugno 2020)
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