di Giovanna Di Rosa, #Politica
La “svolta” del M5S pare essere ad una nuova tappa “decisiva” – ce ne sono state tante, fin troppe, di svolte “definitive” nel M5S, ma tant’è – con l’ingresso ventilato e forse già deciso e insomma staremo a vedere, del Movimento fondato dal Grillo (stra)parlante, nel gruppo S&D del Parlamento europeo. Una svolta che anche Enrico Letta, segretario del PD che recupera in tutti i sondaggi in modo piuttosto robusto, giudica con ottimismo.
“Una convergenza tra Pd e M5S sui temi credo sia da ricercare ed è una buona notizia. Dobbiamo capire come si concretizza questa convergenza” ha detto il segretario Dem riferendosi anche a al governo “Conte 2 sulle politiche europee” e all’odierno sostegno a un “governo europeista come quello di Draghi”. Letta non dimentica di ricordare come proprio l’Europa sia stata nel passato un elemento di divisione tra PD e M5S e guarda con interesse ad un’evoluzione “che vedo positivamente”.
Il possibile ingresso del M5S e l’appoggio del PD alla “svolta europeista” grillina viene discusso in giornata, così come il possibile ingresso del M5S nel gruppo S&D. Il due volte premier Giuseppe Conte, del resto, ha più volte ribadito la sua collocazione in uno schieramento di centro-sinistra.
(11 novembre 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata