di Redazione, #Cinema
Torna nel capoluogo sardo il festival internazionale dedicato al cinema asiatico, con un focus sulla produzione del Sud Est dell’Asia e dell’Estremo Oriente e, in particolare, sulla cinematografia al femminile e su quella giapponese indipendente.
Cinque giorni di appuntamenti fra proiezioni con prime europee e nazionali, masterclass, incontri con ospiti internazionali, installazioni, eventi speciali diffusi. E fino al 31 gennaio 2022 al Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu” la mostra Quaderni Giapponesi con le illustrazioni di Igort, tributo a uno degli artisti sardi che con maggior rigore hanno esplorato l’Estremo Oriente e la cultura giapponese.
Al via dal 16 al 20 dicembre 2021 a Cagliari Across Asia Film Festival, il festival internazionale del cinema incentrato sui linguaggi più innovativi della scena asiatica contemporanea.
Nato con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la produzione cinematografica dell’Estremo Oriente, sviluppando scambi culturali internazionali e favorendo una più approfondita visione interculturale, il festival torna finalmente in presenza, dopo il successo delle precedenti edizioni di Cagliari e Roma (MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo). Con un programma di ampio respiro che include momenti di formazione e incontri con ospiti internazionali, il festival propone un’esplorazione diversificata, quest’anno concentrata in particolare sulla cinematografia al femminile e su quella giapponese indipendente.
Sotto la direzione artistica di Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, Across Asia Film Festival è un progetto di ZEIT – Art Research – associazione culturale dedita alla promozione dell’arte, della performance e della cinematografia – con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, insieme alla collaborazione di ERSU – Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario di Cagliari, Ticonzero, Società di Sant’Anna, Contemp0ranea – Liceo Artistico Brotzu di Quartu, DiDstudio e ai media partner Asian World e Asia Movie Pulse.
Dal 2013 a oggi, Across Asia Film Festival dedica la sua programmazione alle scene indipendenti e al cinema arthouse attraverso focus su movimenti e aree geografiche specifiche, mostrando la prolifica produzione del cinema asiatico e la sua straordinaria innovazione linguistica e artistica. Il festival rappresenta una finestra sul mondo e un modo non stereotipato di guardare l’Asia e le sue rappresentazioni. È anche un luogo di relazioni internazionali, un contesto per connettere scene artistiche lontane stimolando occasioni di sinergia e coproduzione.
Il festival si apre giovedì 16 dicembre a Cagliari con un programma di prime europee, nazionali e regionali incentrate sulla programmazione del cinema dell’Estremo Oriente e del Sud Est Asiatico. Tutte le proiezioni si terranno presso la Sala Teatro Nanni Loy di ERSU.
Ampio respiro è dato alla cinematografia al femminile, con la proiezione di lavori di registe che oggi rappresentano alcuni tra gli sguardi più interessanti sui grandi cambiamenti del continente asiatico. Tra queste la tailandese Anocha Suwichakornpong con Come Here, prima italiana, un viaggio per immagini nella Thailandia occidentale, verso il museo commemorativo delle innumerevoli vittime della “ferrovia della morte” della Seconda Guerra Mondiale.
Per la cinese Xiaoyu Niu, in nomination a Locarno per il miglior film nella sezione Cineasti del presente, sarà la prima italiana di Virgin Blue, un viaggio onirico che vede protagonista la giovane Yezi in un’estate in cui torna a trovare la nonna, in preda alla perdita di memoria. Mostri e bambini tristi vagano in un ambiente che è al contempo familiare e teatrale. Il lavoro sonoro e le scelte musicali contribuiscono attivamente a questo viaggio verso il soprannaturale, dove scopriamo il numero di telefono necessario per parlare con i nostri cari scomparsi.
La coreana Hye-mi Kim presenterà il film di animazione Climbing, cruda storia al femminile sulla difficile conciliazione tra passione sportiva e maternità in cui la protagonista, prima dei Campionati Mondiali di Arrampicata, dopo un importante incidente stradale, deve scegliere quali saranno le scalate del suo futuro. L’ingresso è libero.
Il programma completo su www.acrossasiaff.org. Direzione artistica: Stefano Galanti e Maria Paola Zedda.
Proiezioni: ERSU – Sala Teatro Nanni Loy
Mostra: Museo d’Arte Siamese “Stefano Cardu”
Incontri: Chiesa Monumentale di Santa Chiara, EXMA
Cagliari
(14 dicembre 2021)
©gaiaitalia.com 2021 – diritti riservati, riproduzione vietata