Nove persone, su duecento prenotate, si sono presentate sotto lo stand della Protezione Civile allestito sul lungomare di Pozzuoli in occasione della seconda delle due giornate di simulazioni di rischio sismico per offrire alle comunità dei Campi Flegrei e di una zona di Napoli gli strumenti e le informazioni utili in caso di evacuazione.
Scrivono le cronache che le spiagge erano piene, come nella giornata del 25 giugno. Noi non c’eravamo e non sappiamo se le spiagge fossero piene o no; non sappiamo se gli abitanti stiano agendo per pigrizia o per rimuovere la paura causata da una circostanza più che possibile. Certo che l’atteggiamento è vergognoso. Poi ci saranno motivi che noi, che non abbiamo contezza di nulla, certamente non potremo comprendere perché lontanissimi da noi. Furioso il Sindaco Manzoni: “Capisco le loro preoccupazioni, ma noi ci stiamo lavorando come non mai sul fenomeno del bradisismo, e dobbiamo dare sicurezza ai cittadini portando avanti le attività che stiamo mettendo in campo”.
Il Corriere riporta poi anche la chiosa del primo Cittadino, giustamente amareggiato: “La comunicazione ai cittadini su questa simulazione è stata fatta, ora penso che bisogna capire effettivamente i motivi di questa scarsa partecipazione”. Che dietro ai nove che partecipavano alle esercitazioni fossero visibili centinaia e centinaia di persone che facevano il bagno è un dettaglio. E noi non c’eravamo e non possiamo confermarlo.
(26 giugno 2024)
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