di Massimo Mastruzzo * #Politica
Allora a noi essere meridionalisti ci piace.
M24A-ET, Movimento per l’Equità Territoriale, sarà presente con una sua lista alle prossime elezioni regionali in Calabria, lo farà in coalizione con altre realtà civiche, a sostegno di Luigi De Magistris candidato presidente.
È molto probabile, lo stanno già facendo, che per le denunce, le rivendicazioni, i diritti per i cittadini italiani, che stiamo reclamando, in primis la ripartizione dei Recovery Fund secondo i criteri stabiliti dalla UE, che ricordiamo essere:
- Direttamente proporzionale alla Popolazione;
- Inversamente proporzionale al livello del Reddito pro-capite;
- Direttamente proporzionale al tasso di disoccupazione medio degli ultimi 5 anni;
Ci definiranno meridionalisti.
Meridionalisti in una Italia che ha visto andare al governo, di tutta la nazione, una realtà politica che aveva nel suo slogan principale “Prima il Nord” ? Ovvero, prima una parte della nazione? Paradossalmente diventa un problema se a quelli che “Venivano Dopo”, i meridionali appunto, non sta bene essere italiani di serie B, lo lamentano pubblicamente, magari appellandosi alla Costituzione, e per questo essere meridionali-sti.
Che poi meridionalisti non è la definizione esatta del M24A-ET, Movimento per l’Equità Territoriale, non fosse altro che l’Equità Territoriale, concetto fondante di M24A-ET, è prevista dalla Costituzione, mentre “Prima il Nord” non risulta essere presente in nessun articolo della carta costituzionale, anzi tutt’altro recitano i 12 principi fondamentali.
“Prima il Nord” al governo la nazione, un movimento come M24A-ET, che chiede Equità Territoriale, su tutto il territorio nazionale, sminuito e additato di essere meridionalista?
E va be’ se l’Equità prevista dalla Costituzione (vedi ad esempio l’art 3) è un concetto meridionalista, a noi essere meridionalisti ci piace assai.
*Direttivo nazionale M24A-ET | Movimento per l’Equità Territoriale
(22 aprile 2021)
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