26.7 C
Comune di Bari
30.5 C
Cagliari
PubblicitĆ Attiva DAZN

NOTIZIE

Napoli
pioggia leggera
27.2 ° C
28.3 °
25.7 °
65 %
1.5kmh
40 %
Sab
27 °
Dom
26 °
Lun
26 °
Mar
26 °
Mer
27 °

ULTIME NOTIZIE

PubblicitĆ 

POPOLARISSIMI

HomeAgrigentoDella Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

Della Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025

diĀ Fabio Galli

Agrigento ĆØ una cittĆ  che vive sospesa tra la sua storia gloriosa e un presente difficile. Da un lato, la bellezza senza tempo della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più straordinari del mondo, capace di attirare turisti da ogni angolo del pianeta. Dall’altro, una realtĆ  quotidiana fatta di strade dissestate, trasporti pubblici inefficienti, servizi carenti e un centro storico che, pur ricco di fascino, mostra segni di abbandono e degrado. La nomina a Capitale Italiana della Cultura 2025 Ā rappresenta una possibilitĆ  di cambiamento, un’occasione per ripensare la cittĆ  e rilanciarla attraverso la cultura. Ma un titolo, da solo, non basta a risolvere i problemi strutturali di un territorio che da troppo tempo attende risposte concrete.

Gli ultimi sviluppi ai vertici della Fondazione Agrigento 2025 hanno acceso nuovi interrogativi. Il presidente Giacomo Minio ha rassegnato le dimissioni, ma non per una scelta personale, bensƬ su richiesta del sindaco Francesco MiccichĆØ. Un cambio di direzione che, almeno in apparenza, ha motivazioni più politiche che operative. La nuova guida della Fondazione ĆØ stata affidata a Maria Teresa Cucinotta, ex prefetto di Palermo e figura di grande esperienza amministrativa. Se questa nomina porterĆ  a una svolta reale o se si tratterĆ  di un semplice cambio di facciata ĆØ ancora tutto da vedere. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, infatti, resta invariato, e con esso le incertezze su come verrĆ  gestito l’evento e su quali siano le reali prioritĆ  del progetto.

Agrigento ĆØ una cittĆ  dalle potenzialitĆ  enormi. La sua storia millenaria, il suo paesaggio e il suo patrimonio artistico la rendono un luogo unico, capace di attrarre un turismo colto e internazionale. Ma per fare della cultura un vero motore di sviluppo servono infrastrutture adeguate, una pianificazione seria e un’idea chiara di futuro. Oggi raggiungere Agrigento ĆØ complicato, i collegamenti ferroviari sono lenti e inefficienti, le strade urbane versano in condizioni precarie, la mobilitĆ  interna non ĆØ all’altezza di una cittĆ  che dovrebbe accogliere migliaia di visitatori ogni anno. Anche il centro storico, pur ricco di testimonianze artistiche e architettoniche di valore, appare in parte trascurato, con edifici in stato di abbandono e attivitĆ  commerciali che faticano a sopravvivere.

Un altro problema riguarda l’organizzazione della vita culturale stessa. Negli anni, Agrigento ha ospitato numerosi eventi di rilievo, ma spesso senza una vera strategia di lungo termine. Mostre, spettacoli e festival rischiano di restare episodi isolati se non inseriti in un piano più ampio, capace di trasformare la cultura in una risorsa stabile per la cittĆ . Il 2025 potrebbe essere l’occasione per invertire questa tendenza, per costruire un sistema culturale che non si esaurisca con la fine dell’anno celebrativo, ma continui a produrre effetti positivi sul territorio.

La Fondazione Agrigento 2025 ha un compito complesso e delicato. Organizzare eventi di qualitĆ  ĆØ fondamentale, ma non sufficiente se non si lavora anche sulle infrastrutture, sulla riqualificazione urbana, sulla creazione di spazi per la cultura che rimangano attivi anche dopo il 2025. La cittĆ  ha bisogno di una visione d’insieme, di un progetto che tenga conto non solo dell’immediato successo mediatico legato al titolo, ma anche delle ricadute future in termini di qualitĆ  della vita, di opportunitĆ  per i cittadini e di attrattivitĆ  turistica.

Se ben gestito, il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura può davvero segnare una svolta. L’esempio di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, dimostra che un evento di questa portata può generare investimenti, migliorare i servizi e rilanciare un territorio. Ma Matera ha saputo sfruttare al meglio questa opportunitĆ  grazie a una pianificazione meticolosa e a una capacitĆ  di coinvolgere attivamente istituzioni, cittadini e realtĆ  economiche.

Agrigento può seguire lo stesso percorso? La risposta dipenderĆ  dalle scelte che verranno fatte nei prossimi mesi. Se la gestione della Fondazione sarĆ  efficace, se gli interventi infrastrutturali verranno realizzati con serietĆ , se il progetto culturale sarĆ  pensato per durare nel tempo, il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta. Se invece tutto si limiterĆ  a una serie di eventi senza una vera strategia di lungo termine, l’occasione sarĆ  persa e la cittĆ  tornerĆ  esattamente com’era prima.

La cultura può essere un’arma potente per trasformare un territorio, ma solo se viene messa al servizio di una visione più ampia. Agrigento ha una storia straordinaria e una bellezza che il mondo intero le invidia. Ora deve dimostrare di avere anche il coraggio di guardare avanti, di investire nel proprio futuro e di non lasciare che il 2025 sia solo una vetrina effimera, destinata a chiudersi senza lasciare traccia.

 

 

(30 gennaio 2025)

Ā©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 





 

 

 

 

 

 

 



Palermo
cielo sereno
29.2 ° C
29.3 °
29.2 °
49 %
3.9kmh
0 %
Sab
29 °
Dom
30 °
Lun
30 °
Mar
31 °
Mer
32 °

POLITICA