di Daniele Santi
Con la vittoria di Lagalla a Palermo con il 49% dei suffragi, percentuale che ha regalato la vittoria al primo turno, Forza Italia è tornata ad essere la prima forza politica del capoluogo siciliano, centro di potere e laboratorio politico dell’isola.
A Palermo non ha votato il 58,2% degli elettori e sull’astensione dei Presidenti di seggi con vado al mare o allo stadio al seguito ci sarebbe molto da dire, ma non soffermiamoci più, tanto nessuno è scemo e tutti vedono ciò che c’è da vedere; di fatto Forza Italia si prende un terzo delle sezioni e il 12% dei voti. Dietro il partito di Berlusconi all’11%, Meloni d’Italia al 10,4%. Lo straordinario successo del nuovo esperimento [sic] salviniano Prima l’Italia è confermato dal risultato al 5,15% che sfiora quel 5% necessario ad entrare in consiglio comunale. Il M5S è alla frutta: 7% e toccherà vedere che cosa si inventerà ora Giuseppe Conte. La Dc Nuova, nuova creatura di Totò Cuffaro sfiora il 6%. Nessun altro partito entra in consiglio comunale.
(14 giugno 2022)
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