di Redazione #Palermo twitter@gaiaitaliacom #Orrori
Decine di episodi di violenza e soprusi fisici con gli ospiti legati, in più occasioni, alla sedia a rotelle; vessazioni, insulti e pressioni psicologiche al ritmo di “solo con i calci capisci”. Questo è l’orrore portato alla luce dai finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria che indagavano su una bancarotta ed hanno scoperchiato un orrore.
Il lager per anziani nel salotto buono di Palermo, in un condominio del centro città, scoperto dai finanziari che hanno liberato dieci anziani che erano rinchiusi in condizioni orribili ed arrestate sei donne: l’amministratrice e cinque inservienti, tutte accusate di maltrattamenti. L’indagine è stata supportata da una telecamera nascosta che ha registrato ogni immagine dell’ “orrore quotidiano”, come lo chiama il gip Fabio Pilato, citato da Repubblica, nel suo provvedimento.
A seguito delle continue vessazioni, un’anziana ha tentato il suicidio. Repubblica narra di orribili minacce agli anziani: “Se ti muovi di qua ti rompo una gamba così la smetti”, “Devi morire, devi buttare il veleno,per quanto mi riguarda puoi crepare”. Non c’è speranza per una società che rinchiude i suoi anziani, il suo patrimonio più prezioso, in case chiuse, in balia di sconosciuti.
(16 aprile 2020)
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