Almeno 22mila pazienti, lo scrive Il Sole 24 Ore, concentrati per almeno il 60% nel sud e delle isole, saranno lasciati senza assistenza dopo che la nuova legge di Bilancio ha “dimenticato” il Fondo per il contrasto dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Non che sia una sorpresa visto il disinteresse di queste destre per i più fragili.
Non c’è un soldo, insomma, per chi soffre di anoressia, bulimia e altri Dca (disturbi della crescita e dell’alimentazione) che uccidono gli adolescenti quasi quanto gli incidenti stradali: 3.780 morti soltanto nel 2023. In aumento.
Il Fondo che era stato istituito dal Governo Draghi con la legge di Bilancio per il 2022 valeva 25 milioni di euro regolarmente ripartiti tra le Regioni, ma la manovra di Meloni ha chiuso i rubinetti e lascerà scoperti pazienti e famiglie. A meno di un miracolo. Ma quelli si promettono, mica si fanno.
(14 gennaio 2024)
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