di Redazione, #Napoli
Trecentocinquanta licenziamenti sull’unghia, cotti e serviti. Ecco la risposta di Whirlpool al governo e ai sindacati che chiedevano tregua. La risposta è tempesta. L’azienda ha avviato le procedure che lasciano senza lavoro, da subito, trecentocinquanta persone impiegate nello stabilimento di Napoli.
L’ad di Whirlpool ha spiegato “siamo il più grande investitore e produttore di elettrodomestici in Italia, e dopo una lunga riflessione durata una settimana abbiamo deciso che andremo comunque avanti con i licenziamenti collettivi a Napoli”. Sembra un po’ voler dire facciamo quello che ci pare, e alle parole seguono le azioni. I sindacati usano parole forti. La Fiom Cgil: se confermato sarà guerra. La Uilm: ci attendiamo fermezza dal Mise. La Fim Cisl: è tutto così vergognoso. Lo scrive il Corriere. Ed è davvero tutto così vergognoso.
(14 luglio 2021)
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