diĀ Redazione Napoli
Moni Ovadia, grande intellettuale contemporaneo che ha sempre avuto come filo conduttore dei suoi spettacoli, e della sua vastissima produzione discografica e libraria, la tradizione composita e sfaccettata. Il “vagabondaggio culturale e reale” proprio del popolo ebraicoĀ e della figura dellāesiliato in genere, si confronta con il canto XXVI dellāinferno Dantesco in cui emerge la figura di Ulisse. Un Ulisse che nella āDivina Commediaā chiama i compagni “fratelli” e li incita ad interrogarsi sul senso della vita e a non privarsi nell’ultima parte dell’esistenza della possibilitĆ di continuare a conoscere.
La lectura Dantis – lettura ad alta voce, o declamazione pubblica, delle opere di Dante Alighieri – ĆØ unaĀ grande lezione di consapevolezza e un richiamo a quei valori che distinguono gli esseri umani dalle bestie.
L’evento ĆØ organizzato nell’ambito degli eventi culturali di gennaio 2022 promossi dal Comune di Napoli con il contributo della CittĆ Metropolitana di Napoli – Questa iniziativa ĆØ contro il āsistemaā della camorraā.
(18 gennaio 2022)
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