di Redazione Napoli
Quattro arresti, settanta perquisizioni in tutta Italia per indagini legate alle conoscenze e relazioni del terrorista internazionale Anis Amri; l’indagine ha preso il via dopo l’attentato di Berlino ai mercatini di Natale del dicembre 2016.
Grazie all’indagine è stato disarticolato un sodalizio criminoso che supportava la produzione e il recapito di documenti italiani falsi a stranieri clandestini, di cui lo stesso Amri era stato beneficiario, e che era in azione da diversi anni. Digos e Dda di Napoli sono entrate in azione nelle prime ore della mattinata, insieme agli agenti della direzione centrale della polizia di prevenzione, ed hanno arrestato tre persone, tutte e tre straniere, e ristretto ai domiciliari una quarta persona, anch’essa africana. Tutti facevano parte della catena di produzione di documenti falsi che operava nelle province di Napoli e Caserta.
Secondo le agenzie di stampa altre 70 persone sono nel mirino degli investigatori, tutte provenienti dall’altra parte del Mediterraneo, residenti in Italia e già sottoposte a perquisizione.
(23 giugno 2022)
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