di Giancarlo Grassi
… devono ritenerlo l’orgoglio dei grandi. Non si spiegherebbe altrimenti un simile gusto per l’oscenità del saluto romano a braccio teso, di nostalgica secolare memoria, perpetrato simpaticamente dai circa trenta uomini, tra dirigenti, candidati e militanti di Fratelli d’Italia, riuniti in sì festosa celebrazione del 40° del Movimento sociale italiano che cade il 26 dicembre.
L’immagine è stata puntualissimamente fermata da Repubblica e pubblicata nella sua cronaca di Napoli, ripresa da altri quotidiani, il 30 dicembre e vi si riconoscono, tra gli altri, il componente della direzione nazionale di Fdi e candidato alle ultime elezioni comunali, Luigi Rispoli, e Alfredo Catapano, anche lui candidato con il partito guidato da Meloni. I nomi sono riportati da Repubblica e ripresi anche da Il Fatto Quotidiano.
Naturalmente il saluto romano, lo ha dichiarato Rispoli a Fanpage.it, “non non aveva un significato politico pubblico e quella non era una manifestazione pubblica”. E infatti, come si evince dall’immagine, la foto è stata naturalmente scattata al chiuso [sic] e non su una scalinata all’aria aperta, presumibilmente all’uscita da un vicolo, come immaginiamo noi che siamo turbati dal saluto romano. A Rispoli fa infatti “meraviglia, francamente, questo clamore…”.
Insomma da Bergamo passando per Como e arrivando a Napoli, dentro Fratelli d’Italia è tutto uno stupirsi come se la Costituzione antifascista non fosse ciò che è.
(1 gennaio 2022)
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