Ci sono anche i figli di almeno due esponenti di spicco della camorra tra i componenti del gruppo che ha violentato due cugine di 13 anni. Tra loro coetanei e ragazzini più grandi. Lo scrive l’AGI. I fatti nel Parco Verde di Caivano, nel napoletano, un complesso di edilizia popolare noto come una delle piazze di spaccio più grandi di Italia e già teatro di vicende drammatiche con minori protagonisti.
E’ del 2014 la morte di Fortuna Loffredo, 6 anni, violentata e fatta cadere da un terrazzo all’ottavo piano, o del piccolo Antonio, 4 anni, misteriosamente precipitato da un balcone. Secondo i Carabinieri, le cui indagini sono citate dall’AGI, il numero dei coinvolti sarebbe maggiore di sei e potrebbe arrivare a 15 ragazzini. Veri e propri numeri dell’orrore. Non è escluso che il gruppo di ragazzini abbia abusato più volte e in più mesi delle due 13enni. Tutti i possibili coinvolti hanno visto sequestrati i loro cellulari e in corso le indagini sui tabulati. Si dà la caccia anche a possibili video delle violenze.
Le ragazzine, allontanate dalle famiglia e rifugiate in comunità protette, venivano picchiate e minacciate dai ragazzi che usavano loro violenza.
(26 agosto 2023)
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