di G.G.
Decine di morti sono il tragico bilancio del naufragio di un barcone, un peschereccio lo definisce qualche organo di stampa, che si è spezzato in due. L’ennesima tragedia del mare, mentre il ministro Piantedosi pensa di arginare gli arrivi bloccando le navi che salvano la gente, a “Steccato” di Cutro, località a 20 chilometri da Crotone.
Secondo le prime informazioni che arrivano dai soccorritori, citate anche dal Corriere, a bordo del barcone che si è spezzato in due c’erano circa 250 migranti, tra i quali numerosi bambini e un neonato. Le stesse fonti parlano di almeno settanta dispersi. Le persone tratte in salvo fino ad ora sono un centinaio.
Patetica apparizione sui social dei big [sic] di governo che dopo avere varato per decreto che i migranti vanno lasciati affogare (non nelle parole, né nel contenuto della Legge, ma nei fatti) e che blocca di fatto le Ong si preoccupa di manifestare una finta compassione gravida di inumanità parlando di bloccare le partenze come se non sapessero essi stessi che non è possibile. Altrimenti lo avrebbero già fatto.
(26 febbraio 2023)
©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata