Pubblicità
19.2 C
Napoli
17.8 C
Palermo
20.1 C
Cagliari
PubblicitàAttiva DAZN

NOTIZIE

Napoli
cielo coperto
23.5 ° C
24 °
22 °
60 %
1.8kmh
85 %
Lun
21 °
Mar
21 °
Mer
22 °
Gio
22 °
Ven
23 °

ULTIME NOTIZIE

Pubblicità

POPOLARISSIMI

HomeCopertina SudQuelli che basta dargli il calcio e se ne stanno buoni, o...

Quelli che basta dargli il calcio e se ne stanno buoni, o di quelli del “Io l’avevo detto”….

di Giancarlo Grassi

Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi, in questo paese dove il vero piacere è lanciare allarmi per poi non prevenire i disastri previsti e mentre non si fa una beata minchia per prevenire i problemi possibili sui quali si è dato l’allarme, crogiolandosi nel “Io l’avevo detto” che ci fa sentire tanto furbi, siamo a una Napoli tutta azzurra. Nel senso che in onore allo scudetto del Napoli si ritinteggia la città partenopea di azzurro. Scale, muri e monumenti. La domanda che come un brivido scorre lungo la schiena dei tuttologi è: “Chi paga”?

La risposta sarebbe “Quelli che hanno sempre pagato, naturalmente. Chi altri?”, ma è farla molto semplice. Banalmente lo scudetto del Napoli rappresenta un riscatto per una città considerata da troppi la fogna del paese, la città del tanto siamo a Napoli e via e via, e per tutti i tifosi della squadra cittadina che trovano nel calcio prima un rifugio, poi una speranza e poi motivo d’orgoglio. Un orgoglio che non possono esibire per nient’altro. O quasi. Vengo da una zona d’Italia, un paese della provincia di Reggio Emilia, verso Parma, dove la battuta della domenica della gioventù locale, sostenuta dallo sgrammaticato vecchiume da bar era: “Ha vinto il Napoli. Domani a Napoli non farà un cazzo nessuno”…

Sono passati alcuni decenni da quella mia giovinezza che non rimpiango e siamo ancora allo stadio come galera dentro la quale rinchiudere per 180 minuti la settimana una folla enorme composta troppo spesso da frustrazioni della quali non vogliamo occuparci, affinché possa gridare, scaldarsi, pestarsi, scalmanarsi, tifare, gioire, piangere, abbracciarsi, spintonarsi, inneggiare alla morte di qualcun altro: uno sfogatoio che raggiunge il culmine quando la propria quadra del cuore [sic] vince lo scudetto ed è proprio come se l’avessi vinto io. Dunque, siccome io ho vinto lo scudetto, posso fare quello che cazzo mi pare. Tanto più che qualche domanda retorica cretina per vendere una copia di quotidiano in più questo paese non farà.

 

 

(4 aprile 2023)

©gaiaitalia.com 2023 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



Palermo
nubi sparse
17.8 ° C
18.2 °
16.3 °
75 %
1.7kmh
65 %
Lun
18 °
Mar
22 °
Mer
23 °
Gio
24 °
Ven
21 °

POLITICA