di G.G. #Lopinione twitter@gaiaitaliacom #maiconsalvini
Non si sapeva nemmeno ancora cosa fosse successo, se ci fossero vittime o no, se ci fossero dispersi o no – e ancora le notizie non sono certe – e già Salvini iniziava il suo balletto sulle possibili vittime attaccando il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando accusandolo di pensare “solo ai migranti“. Cosa c’entrino i migranti con un fenomeno atmosferico eccezionale che scaraventa sulla terra in due ore l’acqua che normalmente piove su Palermo in 12 mesi è un mistero che solo la grande mente di Salvini riesce a contenere.
Se la rabbia dell’ex ministro dell’Interno fosse stata ben diretta si sarebbe dovuta rivolgere a coloro che avrebbero dovuto, avendone la responsabilità, avvertire della possibile bomba d’acqua, ma il leader leghista le cui candidate vanno a raccontare che il fascismo non esiste più e propongono di avere Casapound nelle loro liste, non vuole avere spiegazioni sensate, vuole colpire a casaccio, un po’ a cazzo volendo essere volgari e in linea con la volgarità delle azioni politiche del personaggio, cercando di recuperare i consensi che continua a perdere a causa della sua azione politica inesistente, dei suoi continui selfie, della sua mania di riprendersi mentre si ingozza, del suo sparare a caso su ogni intervento governativo. Del resto, avendo la Lega conquistato poltrone importanti nel governo regionale della Sicilia, non poteva essere risparmiato il colpo (apparentemente) ben assestato al Sindaco che è visto come un’ostacolo al dominio sovrani-leghista anche sul capoluogo.
A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco Orlando dimentica i cittadini di #Palermo: basta un temporale e la città finisce sott’acqua. pic.twitter.com/RqTCsZZhbh
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 15, 2020
(16 luglio 2020)
©giaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata