di G.G. #Politica twitter@gaiaitaliacom #Maiconsalvini
Con disprezzo delĀ distanziamento sociale, stringe mani una dopo l’altra e si fa abbracciare e baciare, volto coperto da mascherina nera, bagno di folla lo chiama lui, ecco il leader leghista che era lunedƬ a Galatone, in provincia di Lecce, zona da lui apostrofata in passato come da norma leghista antiĀ terun, ora invece luogo di conquista con i suoi “Prima la Puglia” (e “Prima la Toscana, “Prima il Veneto”, insomma “Prima la Lega” cioĆØ prima Salvini), ecco una nuova tappa del Tour d’Italia a spese vostre, cari elettori.
Folla festante, baci, abbracci, strette di mano, telecamere, fotografie, protezione ravvicinata e poi i soliti slogan, tre o quattro attacchi ai migranti tanto per non sbagliarsi, un colpo ai giudici e uno alle procure, la questione Covid-19 trattata come un’eresia da combattere. Insomma il solito leghista alla ricerca di consenso che dice tutto e il suo contrario, in diretta Facebook per i fan. E mentre il 3 ottobre si avvicina il Sindaco di Galatone Flavio Filoni decide che ĆØ il momento e scrive una risposta da manuale, alle esternazioni del Tribuno Salvini in visita elettorale nel Comune.
Caro Matteo
ho ascoltato, in diretta Facebook, il suo discorso questa mattina nella nostra CittĆ . Impegni amministrativi mi hanno impedito di venire a salutarla direttamente e presentarle quella che ĆØ la nostra comunitĆ che lei, per tanti anni ha definito terronia.
Ć vero, lei viene qui in campagna elettorale ma io non voglio credere a quelli che dicono che lei dopo aver urlato stamattina āprima vengono i pugliesiā, a pomeriggio sia pronto ad urlare che, invece, āprima vengono i lombardiā.
Si ĆØ complimentato con i salentini perchĆ© āesempio al mondo su come ripartire dopo una crisi.ā Vede, lei ha ragione, vivere al Sud ed amministrare una CittĆ del Sud non ĆØ facile e quella che lei definiva āgente senza cultura del lavoroā in realtĆ , sono invece, persone volenterose, grandi lavoratori ed amministratori ingegnosi che si danno da fare per fa crescere le proprie comunitĆ , tutti i giorni, soprattutto ora dopo una pandemia globale.
Lei, oggi, ha parlato di Italia, lei che nemmeno ai mondiali del 2006 ha tifato Italia e che con la nostra bandiera voleva pulirsi il deretano.
Ha parlato di sanitĆ dicendo che āla sanitĆ (pugliese) ĆØ stata tagliata da qualcunoā, forse quelli che aveva accanto non le hanno detto che quel qualcuno ha un nome e si chiama Raffaele Fitto, che lei oggi sostiene come candidato Presidente.
Lei ha fatto ammenda dei cori razzisti contro i napoletani. Ma deve fare ammenda anche su unāaltra lunga serie di insulti contro il Sud, perchĆ©, sino a pochi anni fa, lei diceva frasi come queste sul nostro conto āsono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalitĆ del Nord. Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luceā.
Forse lei, oggi, con la sua metamorfosi di facciata, finalizzata ad espandere il consenso oltre i confini padani e certo della cortissima memoria degli italiani, ĆØ pronto a difendere anche gli insegnati precari del meridione, proprio lei che, solo 6 anni fa, voleva ābloccare lāesodo degli insegnanti precari meridionali al Nordā.
Ć vero, però, che la sua storia personale e politica ĆØ una lunga sequenza di insulti, allusioni, volgaritĆ gratuite e vecchi pregiudizi che la maggioranza del Sud non dimentica, come quando voleva delle carrozze metro solo per milanesi, per paura di infettarsi di āterroniteā.
Per dimenticarsi di tutto questo bisogna avere la faccia con certi connotati tutti particolari, anche se piuttosto comuni.
Cāera un famoso meridionale che amava dire che ācca nisciuno ĆØ fessoā, mostrando un incrollabile fiducia nellāumanitĆ . Posso solo aggiungere che lo spero tanto.
BENVENUTO A GALATONE MATTEO SALVINI
Caro Matteo ho ascoltato, in diretta facebook, il suo discorso questa mattina nella…
Pubblicato da Flavio Filoni su Lunedì 31 agosto 2020
(1 settembre 2020)
Ā©gaiaitalia.com 2020 – diritti riservati, riproduzione vietata