di Redazione
Se ne è andato dopo una breve e feroce malattia Gennaro Cimmino, coreografo e formatore, fondatore del Centro Nazionale di Produzione della Danza Körper e della omonima compagnia. Con lui perdiamo un grande artista ma soprattutto un compagno di viaggio buono e generoso. La sua indomabile curiosità verso il nuovo si saldava con un tenace attaccamento alle radici culturali della terra che l’aveva formato. Questo tratto, nel corso degli anni, ha plasmato la sua attività di coreografo e, più in generale, il profilo di un intellettuale che riusciva a far dialogare Raffaele Viviani e la new wave del balletto contemporaneo, le note arcaiche della musica vesuviana e le frequenze più disturbanti dell’universo digitale, via Toledo e Karl-Marx-Allee, i Quartieri Spagnoli e le Banlieu parigine.
I mille influssi che hanno attraversato la sua vita hanno forgiato il mondo che Gennaro aveva creato con Körper, trasformando una scuola in un piccolo teatro che era il cuore del centro di produzione coreografica nazionale riconosciuto dal Ministero della Cultura, un sogno inseguito per anni e poi realizzato, come Körper Young, un percorso di alta formazione totalmente gratuito per giovani ragazzi campani, che è la sintesi dei suoi valori artistici e umani e che continuerà grazie al suo insegnamento: la danza di tutti e per tutti.
Le esequie alle 17 del 3 novembre nella Chiesa di San Pasquale a Chiaia.