di Redazione, ##Napoli
“La questione morale si pratica, non si predica. Sono sempre stato garantista. La presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva vale per tutti. Anche per Stanislao Lanzotti, consigliere comunale per Forza Italia nella precedente consiliatura, rinviato a giudizio per voto di scambio aggravato dal metodo mafioso, per fatti che sarebbero accaduti durante le elezioni del 2016, quando divenni Sindaco con una coalizione alternativa, ovviamente, a quella di Lanzotti. Le carte delle indagini rivelano fatti davvero inquietanti e gravi sui rapporti tra camorra e politica, il tutto per cercare di ostacolare con questi metodi la nostra vittoria. Rammarica che il Sindaco Manfredi non abbia esitato ad avere nella sua maggioranza una lista, anche forte e rilevante per la sua vittoria, “Azzurri”, ideata e promossa proprio dal Lanzotti. L’indagine e i fatti erano ben noti, non poteva non sapere. Ha scelto. Il garantismo rimane, l’inopportunità anche”.
Lo afferma l’ex Sindaco di Napoli Luigi de Magistris in una nota stampa inviata in redazione.
(24 ottobre 2021)
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