di Daniele Santi #Politica twitter@gaiaitaliacom #LaProvocazione
Il delirante raduno No-Vax e No-Covid del 5 settembre, condito di idiozia da bar di analfabeti e da una certa sfiga – raramente si è visto un raduno dove si chiede l’abolizione dei medici e si è costretti ad interrompere un delirante intervento per chiedere l’assistenza di un medico perché un partecipante si è sentito male – ha chiarito soltanto una cosa: l’estrema destra di questo paese ha definitivamente fatto uscire dai recinti mandrie di idiozia, coniando slogan semplicissimi per menti semplicissime. I risultati travolgeranno anche loro, le estreme destre di questo paese, ma è un’altra storia
Il raduno dello scorso 5 settembre deve essere stato davvero un’accozzaglia di inutilità, oltre ad un pericoloso focolaio di contagio, se addirittura i Gilet Arancioni di pappalardo ne sono stati fuori, per non mischiarsi con Forza Nuova: perché neofascisti ed intolleranti sì, ma con distinzione, tesi verso il 12 settembre a Rimini dove “arresteranno”, o meglio “faranno arrestare dal popolo” il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Qualcuno lo avvisi.
Eccola la triste fine dell’Italia del bar Sport alla quale qualcuno ha fatto credere che ciò che ha nella testa, quel poco, quel nulla, perlopiù sgrammaticato e compreso male, è qualcosa di molto simile ad una verità – nel processo ha una sua grave responsabilità il M5S e la pagherà ad un prezzo altissimo – così che diventa difficile dopo che hai convinto un imbecille di essere un premio Nobel perché può avere ciò che vuole con pochi click – e lì sta il punto, proprio sul ciò che vuole, cioè la sua verità, l’unica che riesce a comprendere – costringerlo all’operazione inversa. Perché questi che le estreme destre e il M5S hanno sdoganato ora credono sul serio di avere ragione, che il Covid-19 non esiste, che i vaccini sono il cancro dell’umanità; in nome di questa credenza pagana vanno a cercare conferme su Internet senza sapere che il motore di ricerca, o l’algoritmo, dice loro esattamente ciò che vogliono sentirsi dire perché li individua – sì, anche lui – e riempie le loro inutili teste [cit] proprio di ciò che vogliono sentirsi dire.
Ecco, il disastro politico potenziale che questa orda di barbari incolti convinti di avere capito l’essenza dell’universo perché hanno letto la storia di Pappalardo e dell’ispirazione extraterrestre del suo partito politico, non è nemmeno troppo difficile da immaginare, e l’estrema destra sembra voler soffiare proprio su quel fuoco lì, mentre si ha l’impressione che il M5S stia cominciando a riparare su posizioni differenti, dopo essersi servito della creduloneria e della rabbia da Bar Sport per prendere il potere.
Ora c’è soltanto da osservare il comportamento di certa sinistra da potere, quel PD che sempre di più per un poltrona o per la gestione del potere sembra disponibile a qualsiasi cosa, per capire se Zingaretti e soci sceglieranno di seguire l’estrema destra nelle scorribande lungo le sconfinate praterie dell’umana idiozia o se ricorreranno a un’altro tipo di messaggio, che faccia leva su cose reali e su reali programmi politici dove tornino in auge persino le spiegazioni del perché e del percome, udite udite, chiudendo definitivamente – anche se gradatamente – le semplificazioni e i messaggi slogan. Perché non tutti sono idioti e si assiste ad un risveglio generale che la politica farebbe bene a non sottovalutare.
(6 settembre 2020)
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