di Marinella Zetti
Il test lo dovremmo proprio fare tutti. Dovremmo seguire lo slogan #facciamolotutti della campagna di comunicazione, prevenzione e promozione del test HIV, HCV ed Epatite Delta organizzata da Sanitanova con il contributo non condizionante di Gilead e il patrocinio della Simit (Società italiana Malattie infettive e tropicali), dell’Università di Foggia e delle Asl di Foggia, Bat, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto.
Giunta alla quinta edizione, la campagna sarà attiva nella Regione Puglia per tutto il periodo estivo e punta sia a ottenere l’attenzione di un pubblico ampio sia a divulgare informazioni semplici e mirate tra i giovani attraverso “pillole informative” che saranno diffuse sui canali social #facciamolotutti, il portale facciamolotutti.it e le pagine social delle Asl di Puglia.
La campagna di comunicazione porta la firma di Nik Difino ed è stata realizzata con il contributo scientifico del professor Sergio Lo Caputo (Malattie infettive Università di Foggia), della professoressa Teresa Antonia Saracino (Malattie infettive Policlinico di Bari) e della professoressa Annalisa Santantonio (Direttrice UOC Malattie infettive Policlinico di Foggia) e del professor Massimo Galli (Malattie infettive – Università di Milano).
Per l’edizione 2024 sono state realizzate 20 “pillole informative” di un minuto circa ciascuna: L’HIV esiste ancora? Come mi proteggo? Che cosa è l’epatite Delta? Come si contrae? Cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili? Che cosa è la sifilide? Sono queste solo alcune delle domande a cui gli esperti rispondono con messaggi chiari e immediati con l’obiettivo di fornire risposte certe, di dare indicazioni concrete e di sostenere le attività di prevenzione.
Le “pillole informative” saranno diffuse attraverso i canali social con l’obiettivo è quello di rispondere alle domande che tutti si fanno ma che non trovano risposta. I contenuti sono stati costruiti con i referenti scientifici del progetto che sono anche i diretti protagonisti: rispondono a una domanda specifica e sono sottotitolati anche per facilitare la comprensione.
Purtroppo l’HIV e le infezioni sessualmente trasmissibili esistono e i numeri sono ancora troppo importanti: in Italia ci sono 1800-2000 nuovi casi all’anno di HIV, 5 nuovi casi al giorno. In Puglia si registrano 150 casi all’anno. Mentre su tutto il territorio nazionale si registrano 500-600 casi all’anno di sifilide primaria (localizzata ai genitali) e secondaria (sistemica) mentre sono ancora 400 i casi di sifilide latente. Per Sergio Lo Caputo, responsabile scientifico della iniziativa sin dal 2020, è necessario continuare a fare informazione, comunicazione e prevenzione e l’attenzione si deve concentrare sui giovani, sulle fasce della popolazione che hanno atteggiamenti a rischio. Occorre essere immediati, ricordando sempre che su tutto il territorio regionale è possibile fare il test HIV in maniera gratuita e anonima. I Centri di Malattie infettive, i laboratori analisi cono a disposizione e sono punti di riferimento importanti.
“La Regione Puglia è impegnata nella concretizzazione di tutti i piani della prevenzione in un’ottica di one health – da spiegato Nek Albano, Dipartimento Salute Regione Puglia – gli obiettivi nazionali di prevenzione sono stati declinati in un piano di prevenzione regionale e in un piano della comunicazione della prevenzione. Stiamo investendo in comunicazione e informazione, lo stiamo facendo con messaggi diffusi su tutto il territorio e mirati. Il prossimo passo sarà quello di sostenere le attività di prevenzione anche attraverso una attenta e capillare attività di formazione sempre in collaborazione e in cooperazione con tutti i soggetti coinvolti”.
In questo costante silenzio, è stimolante vedere che qualcosa si muove per fare informazione e prevenzione, soprattutto coinvolgendo i giovani.
(1 luglio 2024)
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